CHE GENETICA HA LA TUA STORIA?

Esattamente. Anche la storia che stai scrivendo ha una sorta di codice genetico, informazioni e peculiarità che plasmeranno le vicende dei tuoi personaggi e le battaglie (fallimenti, sconfitte, vittorie) che il tuo protagonista dovrà affrontare progredendo nella vicenda. Quello della "Forma delle storie" è un concetto che è stato introdotto tempo fa da Kurt Vonnegut, che ha dimostrato con semplicità ed eleganza quanto ci sia in comune tra una storia come il Nuovo Testamento e Cenerentola, e perché sia importante capire per quale motivo entrambe abbiano così tanto successo.

L'Uomo che Misurava le Storie

Vonnegut diceva che "le storie hanno forme che possono essere riportate su un grafico" (stories have shapes which can be drawn on graph paper). Era un'idea che aveva espresso nella sua proposta di tesi per il suo master in antropologia. Venne rifiutata (perché era troppo semplice e troppo divertente, secondo quello che diceva lui) ma Vonnegut non smise mai di esprimere questa sua particolare idea in più occasioni, in presentazioni e nei suoi lavori scritti.

La Curva

Grazie a questa rappresentazione di Maya Eilam possiamo capire meglio cosa Vonnegut intendesse. Secondo lui, le storie più "belle," quelle che vendevano sempre milioni di copie, acclamate dalla critica e seguite da legioni di lettori, seguivano uno schema più o meno identico, facilmente riportabile su un grafico. La vicenda del protagonista era solitamente una curva, che partiva generalmente dal basso per finire in alto (anche se esistevano alcune eccezioni).

L'Importanza della Genetica della Tua Storia

Considerazione importante. Una conseguenza di tutto questo è che, chi capisce la genetica della propria storia capisce la curva e chi capisci la curva connette meglio con il suo pubblico, scrive storie interessanti e vende copie. Il grafico non è un vano esercizio di retorica, è un utile suggerimento che vuol far capire a scrittori e lettori che, dopotutto, anche le storie apparentemente più diverse hanno qualcosa che le accomuna, una genetica non immediatamente visibile, ma nonostante tutto utile e importante da analizzare. Capire il grafico significa capire il modo di costruire una storia e le sue vicende, sapere come inizieranno e dove andranno a finire. In poche parole, significa avere un potere reale sulla propria storia, poterla governare e capire in anticipo, NON FARSI governare da essa.

E questo, cari lettori, è quel tipo di superpotere che molti scrittori e raccontastorie farebbero carte false per avere.

Domanda: Che tipo di genetica credi abbia la migliore storia che tu abbia mai letto?

(Originariamente pubblicato su MicheleAmitrani.com)