INTERVISTA CON PIERO BABUDRO
/Oggi ho il piacere di chiacchierare qui a Credi Crea con Piero Babudro, autore del ‘Manuale di scrittura digitale creativa e consapevole’. Piero è anche un consulente che si occupa di costruire narrazioni digitali per brand e aziende, sempre con l’obiettivo di affrontare al meglio la cosiddetta Digital Transformation. Insegna Scrittura Digitale, Estetica dei New Media e Linguaggi Multimediali. Ha contribuito in qualità di coordinatore alla nascita e al lancio del corso in ‘Design della Comunicazione’ presso l’Istituto Europeo di Design.
Io e Piero parliamo della nuova valenza della scrittura grazie alle tecnologie Web e Mobile, di creatività, di come fare a farsi notare in un mondo sempre più affollato di rumori di fondo e di storytelling.
DOMANDE
Partiamo dal libro che hai scritto, ‘Manuale di scrittura digitale creativa e consapevole’. Ho trovato le premesse davvero molto interessanti e di conseguenza volevo farti questa domanda: in che modo oggi la scrittura assume una nuova valenza grazie alle tecnologie Web e Mobile?
Tu sei un consulente che aiuta sia singoli individui che aziende a migliorare il modo in cui producono contenuti. Nel caso delle persone, lo fai aiutandole a creare storie, personaggi ed emozioni, e facendo capire, come dici tu stesso, che: ‘La creatività non è un processo astratto, ma nasce dalla capacità di ascoltare le piccole cose e catturare la magia del quotidiano.’ Piero, che cos’è secondo te la creatività, e in che modo chi vuole scrivere digitale può ‘raffinare’ la sua?
Tu sei anche un esperto di Content Marketing, e aiuti aziende fornendo spunti e pratiche utili per promuovere i loro prodotti o i loro servizi senza ricorrere ai classici messaggi pubblicitari, quelli che potremmo definire i ‘soliti rumori di fondo’. Secondo te, come si fa a farsi notare in un mondo sempre più sovraccarico di input, dando contenuti freschi e rilevanti?
Mentre stavo navigando sul tuo sito, SegnaleZero.com, mi sono imbattuto in questa frase che hai scritto, e che mi ha fatto riflettere: ‘Comunicare è sempre più un processo di relazione tra persone, aziende, brand che una mera distribuzione più o meno automatizzata di informazioni e dati. Lo storytelling, ossia la progettazione di narrazioni in grado di emozionare e persuadere, è un viaggio affascinante.’ Piero, qui a Credi Crea sappiamo che un autore indipendente che vuole affacciarsi al Self Publishing in modo professionale, deve pensare a sé stesso come ad una brand. Come conseguenza di ciò, volevo chiederti: secondo te, che cosa fa si che una brand abbia successo? Quali sono gli elementi che fanno in modo che un prodotto, un marchio, un’idea o anche solo una storia vengano recepiti meglio dal pubblico?
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