CREA UNA LISTA DI COSE DA FARE

Ho avuto la fortuna di capire quasi subito che seguire le persone di successo che hanno navigato le mie stesse acque e adattare alcune delle loro strategie per completare i miei obiettivi è un esercizio incredibilmente utile. Tra le tante, ce né una che ha aumentato di parecchio la mia produttività, permettendomi di portare a termine un volume considerevole di lavoro, in modo qualitativamente migliore. Io la chiamo ‘La Lista delle Cose da Fare’, ovvero un certo numero di ‘compiti’ che devono essere portati a termine in un determinato intervallo temporale (un giorno, un mese, un anno, ecc). Organizzare le proprie idee è un’arte che va raffinata con il tempo. In questo post, vi spiego come ho imparato a farlo.

La Lista

Creare una lista di cose da fare è un procedimento meno immediato e semplice di quello che potrebbe sembrare. Non si tratta semplicemente di prendere carta e penna e buttare giù una serie di obiettivi sparsi. Per avere un qualche effetto, la Lista deve essere il risultato di una serie di decisioni che vanno prese dopo aver fatto alcune considerazioni importanti. Ciò richiede tempo e una chiara consapevolezza di quali siano le nostre priorità e di come portarle a termine.

Ad esempio, sapere che devo scrivere il prossimo post del mio blog è un bene, ma sapere già nella mia mente come farlo può essere incredibilmente utile per avere un prodotto finale migliore (e tutto questo spendendo meno tempo). Se quando scrivo la prima parola ho già in mente come iniziare ad articolare il discorso, quali temi trattare e quanto tempo ho a disposizione per scrivere il mio articolo io ho praticamente creato una ‘cornice’ nella quale lavorare in modo ordinato e seguendo un percorso. Questo aiuta a mantenere la mia mente concentrata su quello che sto facendo. È un po’ come cercare di costruire qualcosa ad intuito, oppure seguire un manuale delle istruzioni.
 
Non fraintendetemi. Improvvisare a volte è un bene, grandissime idee e prodotti sono nati dall’improvvisazione. Eppure, io sono dell’avviso che nella vita di tutti giorni pianificazione e costanza siano la spina dorsale del successo. 

Come iniziare

Se non avete mai costruito la vostra Lista delle Cose da Fare, oppure non siete familiari con il procedimento, vi consiglio d’iniziare cercando di essere precisi e mirati quando scrivete i vostri obiettivi. Questo significa che dovete avere in mente che cosa fare e come farlo ancora PRIMA d’iniziare a farlo effettivamente. 

Continuando l’esempio di poco prima, se avete intenzione di scrivere il prossimo post del vostro blog entro domani sera, e sapete già il tema che tratterete, siate specifici nel momento in cui forgiate la vostra Lista. Essere specifici dà più chiarezza al vostro obiettivo. Invece di riportare genericamente ‘Scrivi il post’, provate invece con ‘Scrivi il post “Come aumentare la propria presenza sul Web” entro le undici di domani mattina’. In questo modo, lasciate davvero poco spazio alle interpretazioni. Avete praticamente ritagliato una fetta del vostro tempo per portare a termine quel compito, avete creato un senso d’urgenza che vi aiuterà a scrivere quell’articolo anche se siete demotivati, o più propensi a controllare la vostra Pagina Facebook, o ad essere distratti in qualche altro modo. 

Avete insomma fatto una promessa a voi stessi che dovete mantenere se siete davvero seri su quello che fate. Non mantenere quella promessa sarebbe un po’ come assentarsi al lavoro, o dichiarare una sconfitta. Se è sulla Lista, va fatto.

Se è Sulla Lista, Va Fatto

All’autore bestseller e impresario Michael Hyatt è stato chiesto che cosa fare se non si riesce a portare a termine la Lista. La sua risposta è stata cristallina: “What’s on the list gets done” (Se è sulla lista, va fatto). Michael dice che se la cosa è finita sulla lista, vuol dire che ha priorità su tutto il resto e che non farla sarebbe non fare qualcosa che è importante per raggiungere il proprio obiettivo. Sarebbe, insomma, un po’ come procrastinare, o trovare una scusa per non fare quello che conta davvero. Certo, ci sono casi di forza maggiore che a volte impediscono di fare quello che abbiano pianificato (come malattia, o un compito che si è imposto urgentemente alla nostra attenzione), ma in generale, bisogna rispettare i propri piani, e fare tutto il possibile per portarli a termine.

Creare la lista, infatti, non è solo un modo per sistematizzare le proprie idee, è anche (e forse soprattutto) un modo per ‘rendere conto a noi stessi’, per ricordarci che cosa conta davvero. 

Inoltre, c’è qualcosa di davvero soddisfacente nel mettere una bella ‘V’ a fianco di quel compito, e nel sapere di essere un passo più vicino al nostro obiettivo.

Consigli su Come Costruire una Lista

In generale, è bene non caricare la lista di troppi compiti. Io personalmente cerco di non superare i 5-7 compiti al giorno, ma anche di non scendere mai sotto i 3. Troppe cose da fare possono impedirmi di farle con la cura che meritano ma ho notato anche che troppo poche possono darmi una scusa per fare cose che non sono davvero importanti. 

Bisogna inoltre tenere presente che alcuni compiti possono essere più complicati di altri e quindi richiedere più tempo. In casi come questi, è bene dare loro tutto lo spazio che meritano e non accelerare il processo per fare in modo di tutelare la loro qualità.

Una Storia di Successi Costruiti una ‘V’ alla Volta

La Lista è stato lo strumento che mi ha permesso di scrivere un romanzo di 270.000 parole in meno di un anno, di creare due siti internet nello spazio di un mese, di racimolare una dozzina di recensioni per i miei libri in poche settimane e di fare molto altro ancora. Se usata giornalmente, la Lista può diventare un potente strumento in grado di rivoluzionare il modo in cui producete e portate a termine i vostri lavori. 

Domande: Credi che la Lista delle Cose da Fare sia una tecnica utile per aumentare la tua produttività? Utilizzi altri metodi per portare a termine il tuo lavoro giornaliero? Se sì, quali sono? Fammi sapere nei commenti!