INTERVISTA CON GIULIA BEYMAN
/L'ospite di oggi è Giulia Beyman. Per più di vent’anni ha lavorato come redattrice, giornalista free-lance e come sceneggiatrice per la televisione italiana.
Dal 2011 si dedica a tempo pieno alla sua attività preferita, che è quella di scrivere libri.
La sua serie mystery best-seller dedicata a Nora Cooper, comprende i libri ‘Prima di dire addio’, ‘Luce dei miei occhi’, ‘La bambina con il vestito blu’, ‘Cercando Amanda’, ‘Un cuore nell’oscurità’.
Nel 2014 il primo libro della sua serie (Prima di dire addio) è stato l’ebook più venduto del Kindle Store in Italia
Giulia è inoltre stata l’autore self più venduta dei primi 5 anni del Kindle store Italia.
I suoi libri sono stati tradotti in inglese, tedesco e turco.
Io e Giulia parliamo di processo di scrittura, di self publishing, e di come fare la differenza con i propri libri.
DOMANDE
Parlaci un po’ di te, Giulia. Che tipa sei? Come ti piace passare il tuo tempo?
Come definiresti Giulia Beyman prima e dopo la scoperta del self-publishing? In che modo la pubblicazione indipendente ha cambiato la tua vita?
Ti accade qualcosa d’incredibile. Nora Cooper in carne ed ossa bussa alla tua porta e ti dice che potete trascorrere insieme 24 ore prima che lei torni nei tuoi libri in formato carta ed inchiostro. Come trascorri questa giornata con Nora?
Giulia, definire la scrittura per tè è difficile, come facevi presente in un’intervista pubblicata da Amazon. ‘È da sempre parte della tua vita, e non potresti immaginare la tua storia senza di essa.’ Ora, se dovessi descrivere un episodio che hai vissuto in grado di spiegare al nostro pubblico che cosa sia la scrittura per te, che episodio ci racconteresti?
Il termine ‘successo’ è molto soggettivo, ma diciamo che in questo caso per esigenze contenutistiche noi gli diamo il significato di ‘vendite di libri’. Che cosa credi distingua un autore indipendente di successo da un autore che ha meno successo?
‘Non lasciate i vostri sogni nel cassetto, perché stanno un po’ scomodi lì.’ Una frase che hai detta nella stessa intervista su Amazon. Qual è il consiglio numero uno che daresti ad uno scrittore che ha un libro nel cassetto che ti dice vuole pubblicare indipendentemente, ma che non ha idea di come iniziare?
Hai progetti in cantiere o libri in dirittura d’arrivo?
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