INTERVISTA CON RICCARDO BRUNI
/Oggi chiacchiero qui a Credi Crea con Riccardo Bruni.
Riccardo è un autore ibrido, che lavora sia indipendentemente che con diverse case editrici, a seconda dell’oggetto narrativo. Nel corso della sua carriera ha collaborato con portali web, riviste, giornali, uffici stampa e agenzie.
Il suo romanzo 'La notte delle falene' è stato candidato al Premio Strega nel 2016.
Io e Riccardo parliamo del processo di scrittura, di collaborazione creativa, di come fare a scegliere tra pubblicazione indipendente e tradizionale e di molto altro ancora.
DOMANDE
Riccardo, parlaci un po’ di te. Che tipo sei, e che cosa ti piace fare?
Si favoleggia che tu sia un divoratore di serie tv. Posso chiederti quali sono le tue preferite?
Come funziona il tuo processo di scrittura? C’è un metodo oliato negli anni che segui scrupolosamente? O semplicemente ti siedi ed inizi a scrivere?
Mentre stavo orbitando attorno al tuo sito internet mi sono imbattuto nel tuo concetto di ’Tannhauser’. Ti confesso che ho trovato la storia dietro la sua creazione davvero affascinante. Potresti spiegare ai nostri ascoltatori che cosa è per te questo ‘laboratorio Tannhauser’, e che cosa ti ha aiutato a raggiungere negli anni passati?
Diciamo che domani ricevi un’email. Un aspirante autore ti dice che ha scritto un libro, e non sa se provare a pubblicarlo indipendentemente oppure con l’editoria tradizionale. Tu che cosa risponderesti?
Nella pagina biografia del tuo sito spieghi come tu: ‘Lavori sia con editori sia come indipendente, a seconda dell’oggetto narrativo’. Quali sono gli elementi che di volta in volta ti fanno decidere da quale parte andare?
Hai progetti in cantiere o libri in dirittura d’arrivo?
Dove possono trovarti i nostri ascoltatori?